Se volete creare un blog, un sito, o un negozio online che si occupi di bellezza, è fondamentale che selezioniate un servizio di hosting adeguato allo scopo.
La scelta di un buon provider può fare la differenza tra un sito di successo e uno fallimentare. Infatti, non solo un buon hosting influisce sull’esperienza degli utenti, ma è anche la chiave per garantire un buon posizionamento SEO alla propria pagina. E come già vi abbiamo spiegato, la SEO è un fattore a dir poco fondamentale. Con questa guida, scoprirete tutte le caratteristiche che un buon provider di hosting deve possedere affinché il vostro sito di bellezza sia in grado di attirare un traffico elevato e, potenzialmente, anche buoni guadagni.
Cos’è l’hosting e perché è importante
Non è sufficiente creare un sito affinché esso possa essere visitato: esso deve essere ospitato su un server che permetta l’accesso a tutti gli utenti del web. È qui che entrano in gioco i provider: essi mettono a disposizione dei server sui quali ospitare la vostra pagina, con la garanzia che essa possa essere facilmente raggiungibile da tutto il mondo. Se queste informazioni vi sono utili, ecco una lista di soluzioni. Ovviamente, non tutti gli hosting sono uguali: così come tutti i servizi di qualsiasi tipo, ve ne sono alcuni migliori di altri, o che comunque sono più adatti alle vostre esigenze. Ecco i fattori per distinguere i provider di qualità.
Buon uptime del sito
L’”uptime del sito” non è altro che il lasso di tempo durante il quale la vostra pagina web offre un servizio continuativo. Ovviamente, avere un tempo di uptime del 100% è impossibile: tuttavia, è meglio avvicinarsi ad esso il più possibile.
Una pagina che è spesso offline, specialmente se si tratta di un sito di eCommerce, potrebbe allontanare potenziali utenti. Nessuno, dopotutto, vorrebbe utilizzare un servizio che potrebbe bloccarsi in qualsiasi momento. Ma il problema non è solo questo.
Infatti, una pagina con un basso tempo di uptime è penalizzata non soltanto dai visitatori, ma anche da Google stesso, in maniera molto più diretta. La visibilità di un sito nei motori di ricerca dipende dal SEO: è una sorta di “punteggio” assegnato tramite una serie di fattori, che dipendono sia dai contenuti ma anche da elementi tecnici. Come, appunto, l’uptime.
Il motore di ricerca assegna un punteggio SEO molto più basso alle pagine con scarso uptime rispetto a quelle che sono online la maggior parte del tempo. Questo è anche dovuto al fatto che i “crawler”, ovvero strumenti di Google che indicizzano tutte le pagine raggiungibili all’interno di un database, trovando la vostra offline la potrebbero ignorare. Rendendola temporaneamente introvabile sui motori di ricerca.
La velocità di caricamento
I problemi che si presentano nel caso di uno scarso tempo di uptime si ripresentano nel caso che la vostra pagina si carichi troppo lentamente. La maggior parte degli utenti della rete tollerano al massimo un tempo di caricamento di tre secondi prima di abbandonare il sito. E c’è di più: anche Google, nel suo motore di ricerca, assegna una priorità più bassa alle pagine lente. Fortunatamente, esistono strumenti di Google per controllare la rapidità del proprio sito. Ovviamente, fra i vari modi per migliorare queste statistiche, il più immediato è scegliere un buon hosting che sia in grado di offrire una velocità adeguata.
Posizione geografica vantaggiosa
A seconda dell’utenza che desiderate attirare nel vostro sito, è importante che controlliate bene la posizione geografica del server. Infatti, più un visitatore è lontano dal server, più la pagina impiega a caricare. Per superare questo potenziale ostacolo ci si può affidare ad una CDN (Content Delivery Network): si tratta di una rete di server che permette a utenti di tutto il mondo di collegarsi rapidamente alla vostra pagina, indipendentemente dalla vostra posizione geografica.
I vantaggi di usare una CDN sono subito evidenti. Grazie alle Content Delivery Network, la vostra pagina sarà in grado di offrire prestazione elevate a visitatori di tutto il mondo, assicurandosi così una vasta clientela e, soprattutto, un elevato punteggio SEO. Trovarsi nei primi posti della classifica di Google è importantissimo, motivo per il quale l’uso di una CDN è consigliato.
Possibilità di scegliere un’offerta scalabile
Generalmente i provider forniscono svariate offerte, diverse per costo e per servizi forniti. A seconda del prezzo, i provider possono dedicare alla vostra pagina una quantità di risorse differenti, in modo che non ne dobbiate pagare più di quanto siano necessarie.
Può succedere però, ed è anche normale, che un sito internet intraprenda una rapida crescita, sia per quanto riguarda le dimensioni che per il traffico. È possibile quindi che l’offerta acquistata dal provider non sia più sufficiente per rispondere alle esigenze della pagina. Proprio per questo, è importante che i servizi venduti dal provider siano scalabili. Ciò significa che deve essere presente la possibilità di effettuare un upgrade dell’offerta, senza che ci sia la necessità di dover ricostruire il sito da capo.
Hosting dedicato
Diversi provider offrono, ad un minor costo, la possibilità di usufruire di un servizio di hosting condiviso al posto che di uno dedicato. Ciò significa che più pagine web oltre alla vostra sono ospitate sullo stesso server, condividendo lo spazio.
Può sembrare una buona offerta, anche per il costo generalmente ridotto, ma in realtà è sconveniente per diversi motivi. Infatti, più pagine sono ospitate su un singolo server, minori sono le risorse che possono essere dedicate a ciascuna. Facendole diventare lente, poco efficienti, tendenti ai blocchi e ai crash. Tutte cose che devono essere evitate se non si vuole temere la penalizzazione di Google.
C’è anche la possibilità che, a vostra insaputa, la vostra pagina condivida il server con un’altra che, per vari motivi, è giudicata poco raccomandabile dall’algoritmo. Magari pubblica articoli poco pertinenti o fuorvianti, magari esegue truffe o spam. In ogni caso, c’è la possibilità che, “abitando” nello stesso server, non sia solo tale sito a venire segnalato, ma anche il vostro. La scelta migliore è, quindi, quella di scegliere un hosting dedicato, che possa allocare tutte le sue risorse al mantenimento della vostra pagina.
Supporto tecnico presente e responsivo
La presenza di un supporto tecnico adeguato è sempre di grande aiuto per risolvere immediatamente tutti i problemi tecnici e garantire la massima ottimizzazione del SEO. È impossibile eliminare gli imprevisti, ma sicuramente questi dovrebbero essere ridotti il più possibile in ogni maniera possibile. Avere esperti sempre disponibili con cui parlare per risolvere i malfunzionamenti potrebbe, a lungo andare, far scorrere verso l’altro la vostra pagina nelle ricerche di Google in confronto a siti meno efficienti.